Marie Claire [Maggio 2009]
Avevamo sentito che la star di State of Play era intelligente, quindi l'abbiamo invitata al primo club del libro con celebrit ospite di Marie Claire. Viene fuori che le voci erano vere.
E' la nostra cotta-femminile preminete - un'attrice celebrata (Mean Girls, Le Pagine della nostra vita, 2 Single e nozze, Married Life), che potrebbe anche essere un'amica. Almeno è così che ci si sente, vista la normalità e intelligenza che Rachel McAdams irradia: non è una trash pary-girl nei tabloid, non va in cerca di incontri per attirare l'attenzione, anche le sue rotture emanano classe (hey, Ryan Gosling, siamo disponibili!) . Vive ancora in Canada, non lontano dai suoi, ci dice, in una "vecchia casa, che è quasi distrutta, ma è così il mio gusto", e ci possiamo totalmente vedere ad uscire con lei.
Quello che non riuscivamo a vedere era Rachel -star del thriller politico del mese State of Play, insieme a Russel Crowe - interrogata per un tipico profilo di celebrità, chiedendole dei suoi demoni interni e del suo nuovo ragazzo, l'attore (osiamo dirlo, 'Golsingesco') Josh Lucas. Invece, abbiamo invitato la 30enne a rimboccarsi le maniche e avere a che fare col Club del Libro di Marie Claire. Non solo Rachel ha accettato, presentandosi con una comoda camicia azzurra, jeans stretti e scarpe Ferragamo, prima di sistemarsi con una tazza di tè, ma ha anche scelto il libro: il best seller di Barbara Kingsolver, Prodigal Summer [Una magnifica estate].
LA TRAMA: Ambientato nel sul Appalachia, Una magnifica estate è quello che si potrebbe chiamare porno-qualcosa o qualcuno si accoppia in quasi ogni pagina. Falchi dalla coda rossa lo fanno, gli uccellini lo fanno, le falene lo fanno, e, naturalmente, gli uomini lo fanno. In primo luogo, c'è Deanna, la 47enne ranger del parco che è chiusa in una cabina nel bosco quando non esegue il monitoraggio di coyote in pericolo, fino a quando l'arrogante, tanto più giovane cacciatore Eddie Bondo mette fine alla sua solitudine. Poi c'è il Lusa, una esotica, vedova ragazza di città che cerca di tenere gli arrapati locali a portata di mano. Infine, c'è Garnett, l'irascibile solitario destinato a legare con la ragazza hippy odia-pesticida della fattoria accanto. Le tre storie si intrecciano come uno strisciante kudzu in questa succosa, eco-favorevole storia da leggere.
RACHEL (OSPITE DEL CLUB DEL LIBRO): Sono assolutamente innamorata di questo libro. Credo di non aver lasciato il letto per tre giorni - l'ho mangiato. La mia trama preferita è stata quella tra Deanna e Eddie Bondo. L'ho trovata assolutamente sexy. E' stata una delle storie d'amore più ardenti che abbia mai letto.
LAUREN (EDITOR DI ARTICOLI ): Concordo. In quella scena, quando sono proprio nel mezzo al sesso e Eddie le chiede della sua vita e lei si concentra solo sul mantenimento della conversazione, il che è del tutto scollegato da quello che i loro corpi si stanno facendo? Misericordia.
RACHEL: Ci sono così tante grandi conversazioni a letto, e poi freddi risvegli al mattino, quando lui cucina per lei, accende fuoco nel camino. . . Mi piace la fantasia di vivere nei boschi per due anni. Non da sola, ma ho un lato di me che amerebbe essere tra i boschi e doverci rimanere ed essere veramente piena di risorse.
YAEL: (Editor Associato): la storia di Deanna non era la mia preferita nel libro, ma mi sono potuta identificare con quel tipo di rapporto, in cui sai che non va da nessuna parte e vivi solo il momento. Ed era ostile. La loro relazione era molto ostile.
RACHEL: Dannatamente giusto! Inoltre, quando Eddie finalmente se ne va alla fine, mi è piaciuto come la Kingsolver lascia sorta di finale aperto - lui tornerà?
LAUREN: mi piacerebbe leggere il sequel, con la loro riunione bollente. Devo ammettere, mi sono piaciute molto le scene di sesso.
RACHEL: Anche a me!
SARAH (ASSISTENTE EDITOR): Il mio personaggio preferito è stato Lusa - mi sono potuta identificare molto di più con lei. E' questa ragazza di città che si sposa, si sposta in campagna, e pensa di sapere come funzionano le cose, perché ha letto libri al riguardo. Ed una volta che è lì, si rende conto di non averne alcuna idea. Ma anche se il marito è improvvisamente ucciso, lei non fugge. Ho pensato che è stato veramente coraggioso.
RACHEL: Ero un pò confusa sul rapporto di Lusa con suo marito. Quando era in vita, non sembrava così grande. Poi dopo la morte, lei parlava così bene di lui, e non sono riuscita a capire se stava miticizzando il rapporto. Non sembrava che parlasse dello stesso ragazzo.
SARAH: Beh, penso che più a lungo ha soggiornato nella casa in cui suo marito è cresciuto e più è entrata in connessione con la sua famiglia, tanto più ha potuto capire di lui. Lui ha ancora una presenza - nella balaustra che aveva rotto da bambino e nei fiori che aveva piantato in giardino. E' stato come se lei ricreasse una parte della vita di lui che, altrimenti, non avrebbe mai conosciuto.
RACHEL: Ho sempre voluto poter tornare indietro e vedere le persone che amo da bambini.
YAEL: Beh, io ho odiato Lusa. Pensavo fosse così rigida, venire in campagna a dire a tutti che hanno sbagliato per anni. Lei dice che non vuole coltivare tabacco, che è effettivamente redditizio, ma che vuole coltivare mais, col quale non si può mantenersi.
RACHEL: [ride] Vergogna, persone che non vogliono coltivare tabacco!
YAEL: OK, capisco il motivo per cui lei non voleva coltivare tabacco, ma è stato il modo in cui ha affrontato i membri della famiglia, come se ne sapesse più di loro. Lei non ha apprezzato la loro cultura -
SARAH: Ma ha provato. . . ha messo cose in scatoletta.
LAUREN: Quello mi ha colpita. Voi sapreste come invasellare le more?
RACHEL: Io non saprei. Dico sempre che ho intenzione di invasellare, ho intenzione di congelare le cose, voglio veramente farlo, ma non lo faccio mai. Ma sì, Luisa è stata molto miope circa la famiglia di lui. Si è fatta un sacco di pregiudizi su di loro, cosa che facciamo tutti con i suoceri & co. Quindi capisco perchè era insicura. Ma penso anche che ci sia un commento su come sia difficile mantenere queste piccole aziende agricole. Le fattorie americane sono un sacco di guai, perché c'è una generazione che o non sa prendersi cura di loro o che non ha alcun interesse. E la terra è venduta a pezzi e commercializzata. Così ho apprezzato Lusa per essere rimasta e aver trovato un modo.
YAEL: Ma vorresti una vita da fattoria? Alzarti all'alba al canto del gallo?
RACHEL: Vorrei provare. Vorrei fare un vero tentativo per un pò di tempo. Sono cresciuta in una piccola città, con un piccolo cortile e un cespuglio di lamponi. I miei genitori avevano un giardino, ma era molto di base. Penso che una cosa che i bambini che crescono nelle fattorie abbiano a loro favore è che hanno una esposizione alla morte e alla nascita in un modo totalmente diverso. Penso che tolga un pò di mistero e un pò di paura, e vorrei averlo avuto. E vorrei poter coltivare il mio cibo.
YAEL: Tu curi il giardino?
RACHEL: Ci provo, a tempo perso. Una mia amica ha cominciato a usare la birra per tenere lontane le lumache. Qualcuno le aveva detto di usare pezzi di rame, e le lumache così si tagliano a morte. Ecco, questo è un tipo di tortura, anche per una lumaca, giusto? Così ha messo la birra perché l'ha letto da qualche parte.
[Ndr: Viene fuori che le lumache non si tagliano a morte, ma rimangono shoccate dagli anelli di rame. Comunque sgradevole.]
LAUREN: Lumache ubriachei! Questo è meglio. Ma torniamo al libro, il mio problema è che a volte mi sentivo come se stessi seguendo una lezione di biologia. Ci sono stati momenti in cui mi sentivo un pò come, OK, ho capito. Stiamo distruggendo la terra e tutto si estinguerà.
RACHEL: Sì, ha fatto un discorso su questo. Ma mi ha stupito quanto più ho imparato su cose come la gerarchia del predatore contro la preda.
LAUREN: Questa idea che se si rimuove un predatore dall'ecosistema, si sconvolge tutto.
RACHEL: E tutto torna agli umani. Ho amato il modo in cui la Kingsolver ha legato le interconnessioni della natura con le interconnessioni dei rapporti umani. Quando si scrive all'inizio che "la solitudine è solo una presunzione umana", ho pensato che è così vero. Voglio dire, tutti pensiamo di essere il centro dell'universo, ma non esistiamo solo noi. E' l'idea dell'onda, che non si può toccare una cosa senza comprometterne un'altra.
YAEL: Il mio problema con il libro è che alcune cose riguardo alla natura sono un pò pesanti. Come quando Lusa diceva che tutti gli uomini volevano dormire con lei, perché era in ovulazione. La Kingsolver scrive: "Non c'è da meravigliarsi se gli uomini le giravano intorno come falene: Era fertile". Davvero? Come se gli uomini non volessero dormire con una splendida, esotica, ragazza rossa di città in qualsiasi momento del mese?
RACHEL: mi è piaciuto, e l'ho odiato. Sapete quando si entra in una stanza, e alcuni giorni sei si e in altri no? Pensare che tutto si riduca agli ormoni e feromoni è un pò sconcertante. Allo stesso tempo, è interessante che siamo ancora così primitivi. E' ancora abbastanza natura di base. Stai attratta da chi sei attratta.
DOVRESTI LEGGERLO?
RACHEL: SI
LAUREN: SI
YAEL: NO
SARAH: SI
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